Sportello d'ascolto e sostegno alla genitorialita'

Scritto da Dott.ssa Silvia Capone. Posted in Articoli

Presentazione

Il Centro d’ascolto si pone come uno spazio specifico di ascolto e di riflessione finalizzato a prevenire il disagio adolescenziale e a favorire l’intervento precoce in situazioni problematiche sul piano evolutivo.

Offre ai ragazzi e alle loro famiglie strumenti psicologici e pedagogici per la comprensione e la lettura di situazioni complesse, mutuando le proprie tecniche dall’arte terapia e dalla psicologia di comunità; spesso riuscire a parlare della propria esperienza, anche di sofferenza, rendendola oggetto di riflessione, comporta un distanziamento dal problema e un primo passo verso la consapevolezza e un tentativo di soluzione.

Il progetto è inoltre finalizzato a potenziare nei ragazzi e nelle lor famiglie le capacità comunicativo-relazionali e a fornire loro un solido background formativo, nella prospettiva di essere un adulto consapevole e dotato di un adeguato equilibrio psicofisico.

Le tecniche di mediazione del conflitto utilizzate all’interno del setting psicologico rappresentano strumenti esperienziali spendibili nella vita quotidiana familiare; In questo senso la relazione che si instaura tra lo psicologo e le famiglie rappresenta una “palestra emozionale relazionale” all’interno della quale sperimentare ed apprendere nuove strategie di confronto.

Sono previsti interventi di consulenza agli alunni, ai genitori e agli insegnanti, interventi nei gruppi classe, monitoraggio delle situazioni oggetto di intervento.

Metodologia: la metodologia è quella dell’ascolto attivo fondata sul dialogo costante col ragazzo e/o gruppi di ragazzi. Tale metodologia prevede in una fase di ascolto iniziale, l’avvio di colloqui informali di durata variabile che siano calati all’interno delle attività quotidiane. Si potrà procedere successivamente all’approfondimento in gruppo del tema emerso (attraverso animazione, giochi, laboratori), oppure proseguire con colloqui individualizzati e dove necessario invii.

Attività: aggancio, focus group, colloqui individualizzati e di gruppo, progettazione individualizzata e di gruppo, attività di counseling e di sostegno, invio.

Finalità dell’attività

• Permettere a ragazzi ed adulti di affrontare con maggiore serenità le difficoltà, i dubbi, le perplessità presenti nel normale percorso di crescita

• Fornire una consulenza psicologica ad utenti adolescenti e adulti che presentano problematiche comunicativo-relazionali e sentono il bisogno di un adulto/esperto per essere ascoltati e orientati

• Potenziare le relazioni, con la comunicazione efficace, al fine di far raggiungere al ragazzo la consapevolezza di un futuro “ottimistico”, più ricco sotto il profilo emotivo-sociale e relazionale.

  • Offrire uno spazio di ascolto e di confronto ai ragazzi, nel quale possano esprimere i propri disagi all’interno di una relazione d’aiuto
  • Offrire ai genitori uno spazio d’ascolto, consulenza e di riflessione relativa all’esperienza genitoriale, favorendo l’espressione del proprio vissuto di genitore
  • Fornire informazioni adeguate agli studenti per poterli aiutare ad affrontare serenamente le scelte complesse del periodo adolescenziale e pre-adolescenziale;
  • Prevenire comportamenti a rischio nei confronti della salute complessiva, per sé e per gli altri;
  • Facilitare la conoscenza e l’accessibilità alle risorse specifiche presenti sul territorio
  • Individuare tematiche ricorrenti ed esigenze in ambito psicoaffettivo della fascia adolescenziale e preadolescenziale

Obiettivi

• Offrire uno spazio di ascolto e di confronto ai ragazzi, nel quale possano esprimere i propri disagi all’interno di una relazione d’aiuto;

• Offrire ai genitori uno spazio d’ascolto, di consulenza e di riflessione relativa all’esperienza genitoriale, favorendo l’espressione del proprio vissuto di genitore;

• Contenere e prevenire la dispersione scolastica;

• Migliorare la qualità della vita scolastica;

Verifica:

• Gestione di un “diario di bordo” in cui verranno annotate le presenze degli utenti che si rivolgono allo sportello d’ascolto;

• Rilevamento a fine anno scolastico, attraverso questionati e/o attivazioni pratiche, dell’efficienza e dell’efficacia del servizio offerto;

• Pubblicazione a fine anno scolastico della realizzazione e verifica del servizio offerto.

Indicatori di valutazione del progetto

Specificità dell’azione erogata rispetto a finalità, contenuti, metodologie.

Grado di condivisione del progetto e della impostazione metodologica con la rete

Grado di partecipazione dei genitori e miglioramento dei rapporti scuola-famiglia

Livello di attivazione di sinergie tra le varie componenti della rete

Diminuzione drop out

Dott.ssa Silvia Capone, Iscrizione all’Albo Regionale degli Psicologi del Lazio n 14687 del 02/03/07; dott.ssasilviacapone@gmail.com, tel 3282750614